grandi raccolti anulari attorno al mare di roma. senza contare poi che l'anulare è il dito delle grandi fregature. eh già. fermarsi un po', poggiarsi, dividere il peso con dissimulate indifferenze. inaffidabilità, parola che suona stonata ma aderente. meglio niente, disimparo a zoppicare da sola. da noi (loro) si chiamano pezze a colori, ma non credo sia intellegibile. guardo cartoni animati con le combinazioni di audio e sottotitoli più improbabili. siparietto distrattivo per i neuroni turbati. ricordi gli intervalli? quelli che facevano plin plin sulle cartoline, quelli che sembravano inopportuni e non finire mai. bianco e nero o colori slavati. tesoro, l'inzanzia fa tenero orrore. eppure dondola con la sua puzza di pasta fissan anche in questo giorno. guarda come gongolo.