chiama, non chiamare, dimmi quelle centinaia di parole e poi non dirmi niente. tanto è uguale. a volte sono certa che sia esattamente la stessa cosa, o addirittura, che tu mi stia risparmiando un'altra delusione. tutte le volte in cui ti aspetto, il modo in cui vorrei ingoiarti, una volta, una volta sola. o dirti tutto. dire tutte le cose e andare via, dissolvermi finalmente. ma sto imparando a resistere, ad alternare il più e il meno ai sorrisi. e il resto sbiadisce fino a diventare sopportabile. tanto è uguale. mi dico che la smetterò di importunare i miei sogni o i tuoi equilibri pluricesellati. mi dico che passerà come un capriccio, che ti sto solo usando per voler sentirmi viva. perchè sono una stronza. e ci sono tutte le tele che dovresti accartocciare per venire qui da me - o per portarmi via. non servirebbe a niente. perché io avrei comunque paura di guarire e di capirti fino al fondo. se dovessi entrarti dentro con tutte le mie schegge e le mie nausee. con le battaglie quotidiane per stare fuori dai buchi neri e lontana dalle implosioni. no, no, facciamo che non è successo nulla, che a volte non hai pensato anche tu quello che ho pensato io. mentre lo pensavo io. facciamo che te ne vai e che io non ti aspetto né ti seguo. facciamo che non sapremo mai se c'incastriamo o no, con tutta la merda e con tutte le stelle che abbiamo, dico. con le riflessioni estenuanti, il buio, le cicatrici e i trabocchetti. con le nostre libertà, con le solitudini e con tutto ciò che c'è nel mezzo. le seghe mentali, cazzo, le funamboliche scappatoie. che cosa ti ho dato, in fondo? parole. dio è anche nelle parole o se ne lava le mani? le rende corpo e le mette al posto del dolore? se non lo fa lui, perché dovremmo farlo noi? facciamo che questa notte mi lasci dormire e che domattina mi fai vomitare le farfalline che mi tolgono la fame. il diaframma quando si ritrae in zerodue, quando si ingarbuglia e lascia il vuoto a tutta questa incomprensibile sete che ho di te, non lo sopporto più. a volte mi fai sobbalzare.  dai, facciamo che va bene così, che è stato bello e tanti auguri. oppure facciamo un viaggio insieme.