non è una questione di quantità, ma di orari sballati e conseguente qualità. di notte si dorme meglio, si sa. e poi fumi troppo, mangi troppo spesso, poi il dolce prima del salato. come fai a lavorare con il buio? è che sei piena di fobie. devi imparare a dormire di notte. già, dovrei saperlo, almeno quanto so che non mi piace essere psicanalizzata. stanotte non hai da preoccuparti per me: fumo a letto e leggo fino a che la luce accesa non serve più perchè c'è il sole. sono in diagonale, il pc soffia in poppa e mi costruirò un bozzolo di lenzuola, un cuscino sotto il ginocchio e uno sopra al braccio. ho la musica alta, quella mia musica poco raffinata e la sveglia suonerà tutta la mattina senza dar fastidio a nessuno. soprattutto a me che sarò un cecchino con lo snooze. così come non ti lamenti quando dormi all'alba e io m'infilo dal fondo del letto al fondo della tua bocca che si morde le mani. forse lì è già giorno e di giorno s'impazzisce meglio. non ci avevo pensato. o forse è già giorno pieno e il sonno si fa leggero. abbastanza da svegliarsi se tremi troppo forte. forse è tutto così leggero che si squaglia quando quel caldo si fa sempre più umido, persino i migliori propositi. a qualsiasi ora del giorno e della notte. da parte a parte.