allora. prima cosa: la luna. a testa in giú, non ci avevo mai pensato. poi il jet leg che non passa mai, l'altitudine, il sonno e las palomitas. il caldo secco e trenta milioni di persone. lo spazzolino e tutto il resto sperduti chissá dove. desculpe. il cibo, chiaramente. la birra al tabasco. il sale dappertutto. il caos, la polvere e la musica. i mango, la nausea e il frastuono degli uccelli. l'insistenza del perdersi e la droga che non serve a niente. che voglia di piangere ho.