aspettavi da tutto quel tempo e non mi hai mai chiesto se fossi felice. se avessimo per davvero sonno, freddo e sete di noi. se avessimo spazio, tempo, o se avessimo un posto. non ne hai avuto il coraggio, così come c'era da immaginarselo. fiori, rondini e gorgheggi compresi, eri prevedible e sciatto come le lagne dei mendicanti. per questo, da te in poi, non brinderemo più a ogni altra interdetta primavera. adesso che lo sai, non hai più bisogno di mancarmi.