un'altra estate moribonda, un altro show di candeggi di coscienze. sul fronte orientale si alternano sguardi e sgualdrine, cimiteri che implodono negli armadi e infantili ritorni al futuro. qualcuno torna a bussare al mio dolore, quasi ogni giorno, come uno spettro stanco che non fa più paura neanche a se stesso. è solo il caffè della mattina che mi manca molto.