stream of (un)conciousness decorati da silenzio a pois. durante gli stillicidi nei tuoi lavandini, cosa ascolti prima dell'ultima goccia che ti leviga il cranio? e cosa ascolti adesso? non dire che è lo stesso silenzio. lo sto guardando anch'io, e non lo è. ma c'è qualcosa in più nell'entropia delle tazzine, del letto che va a spasso per la stanza, dei mozziconi e della carta da culo scarabocchiata. sotto il tappeto, catacombe di acari e di pensieri. sopra al tappeto, scarpe spaiate nella forma e nella dimensione, mistificazioni di piedi. ma la diagonale non è il lato più lungo di un letto. impicco gli occhi alla lussuria e mi dilungo in misurazioni. perdo il centro e mi stordiscono le proporzioni. vorrei impalare le cose con gli avambracci, possederle. ma un po' mi scivolano lontane, poi tornano.