penso che non potró fare a meno di pensarci ogni volta in cui poseró la bocca su qualcosa. strisciando, come una lumaca, con la vita sulle spalle. infastidita tra una bracciata e l'altra dalla codardia dell'anonimato. dalle cose che stridono invece di squagliarsi. dai sogni che non danno tregua, mai. come l'odore dolciastro di ció che prima o poi finisce. quando l'unica cosa da fare era il voler essere lontana fortissimamente. cosí lontana da non poter essere raggiunta, sfiorata, uccisa.