le dita in gola preventive, per vomitare secondo coscienza. e poi la febbre, alta, e il saporaccio in bocca. la pioggia e l'aria che non si muove neanche di un po'. la borsa sventrata sul pavimento, la colazione indecente e la pelle che si accartoccia. il silenzio dei giorni interi. se fossimo state capaci di piangere, non saremmo qua, a dimenticare dio e gli uomini.