e che c'è da festeggiare? la vigilia, poi. piovono orsetti lavatori e formichieri. niente albe. niente luna. ora esco da questo posto. e vado a comprarmi fiori, cioccolatini e un litro e mezzo di nettare della dimenticanza. e poi m'innamoro della ragazza della porta accanto. dell'uomo che per lei si strugge. delle lacrime che cascano sul marciapiede. dei marciapiede di tutto il mondo. di chiunque ci cammini sopra e della loro noncuranza. di chiunque ritenga di meritare un'altra possibilità. di quelle che non mi concedo mai. un cuore grande così.